L’8 e 9 Giugno gli italiani saranno chiamati a votare per esprimere il loro parere su 5 quesiti referendari, 4 sul lavoro e 1 sulla diminuzione degli anni per ottenere la cittadinanza italiana.
Il Partito Democratico propone di barrare 5 volte il si, soprattutto per il quesito riguardante la cittadinanza e quello che propone l’abolizione del Jobs Act (riforma approvata proprio dal PD durante il governo Renzi)
Il partito guidato da Giuseppe Conte esprime il proprio sostegno ai 4 referendum riguardanti il lavoro, mentre non ha espresso una posizione ufficiale per il quesito riguardante la cittadinanza.
Il centrodestra, in particolare FDI e Forza Italia, propone agli elettori l’astensionismo. Referendum: scegliamo l’astensione è secondo quanto riportato da Repubblica, l’incipit di Fratelli d’Italia ai propri rappresenti in parlamento.
La scelta del partito di Giorgia Meloni è condivisa anche dal leader di Forza Italia, Antonio Tajani, sostenitore dell’astensionismo come scelta politica e non di disinteresse..
Italia Viva, si esprime contro il referendum.
Matteo Renzi definisce i quesiti sul lavoro “il simbolo di una guerra ideologica”, mentre esprime una posizione a favore del quesito sulla cittadinanza.
Mario Mitra
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